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Eseguiti 4 interventi su patologie rare: La favola di Natale al Policlinico di Milano

Ad inizio del mese sono stati eseguiti ben 4 interventi su patologie rare perfettamente riusciti, tramite un lavoro congiunto di un team di professionisti capaci di superare ogni difficoltà grazie ad un profondo affiatamento, una grande collaborazione e una decina di reparti impegnati in una sfida per la vita che si è conclusa nel migliore dei modi.

Potrebbe essere veramente definita una favola di Natale che ha visto scendere in prima linea il professor Marco Locatelli, 50 anni e neurochirurgo e il suo team. Tuttavia il dottore non vuole essere definito un eroe o un leader, ma semplicemente ha ribattuto affermando di aver svolto il suo lavoro. “Tengo a precisare che questo risultato è la sintesi della mia idea di squadra – puntualizza subito Locatelli – questo è il frutto di un grande lavoro corale di professionisti che lavorano molto bene insieme, pur essendo di unità diverse. Abbiamo operato quattro patologie diverse, ma tutte che coinvolgevano il sistema nervoso centrale”. Neurochirurgia pediatrica, terapia intensiva, ginecologia, otorinolaringoiatra, neuroradiologia, chirurgia maxillo-facciale, tutti hanno dato il loro contributo per rendere possibile ciò che sembrava non esserlo.

In particolare, l’intervento di cui vogliamo parlare visto anche l’affinità con gli argomenti del nostro portale è quello che ha riguardato una giovane donna di 30 anni che a poche settimane dalla data prevista per il parto ha avuto una progressiva perdita della vista. Tramite ulteriori accertamenti, i medici della clinica Mangiagalli si sono accorti attraverso una risonanza magnetica una risonanza magnetica che la giovane aveva una massa tumorale, rivelatasi poi benigna, che coinvolgeva il viso e il cranio e comprimeva il nervo ottico. “È stato un momento difficile perché in gioco c’era la vita di una mamma e del suo bambino – ricorda il primario di neurochirurgia del Policlinico -. Facendo una risonanza magnetica abbiamo visto che aveva una grande lesione espansiva intracranica e la cosa più complessa è stata riuscire a mediare tra rimandare fino a quando possibile il parto e successivamente sottoporre la paziente a questo grosso intervento che ha visto coinvolti anche i colleghi della maxillofacciale. Abbiamo evitato un rischio di ipertensione endocranica e anche se ancora non ha recuperato la vista, per la quale ci vorrà del tempo, oggi la donna sta bene, è a casa, allatta il suo piccolo. Il decorso post-intervento si conferma buono”.

Secondo il dottore quindi, la moderna medicina non vive di atti eroici o personalismi, ma come affermato da Locatelli: ” si vince lavorando di squadra”. Il segreto di questa “favola di Natale” è perciò da ricercarsi in due elementi: lavoro di squadra e abnegazione. Le storie a lieto fine per fortuna esistono, ma per far sì che si realizzino, c’è bisogno di un ambiente e di un team di lavoro come quello che il professor Locatelli e il suo team hanno costruito.

Con questa bella storia di vita quotidiana, lo staff di Ginecologi.net vi augura un sereno e felice Natale! A presto.