In questo articolo sveliamo e analizziamo tutte le credenze, verità e falsi miti che ci sono riguardanti il ciclo mestruale. Ecco le più comuni, la loro origine e perché non bisogna più crederci.
Il ciclo mestruale è qualcosa di assolutamente naturale nella vita di una donna fin dalla pubertà, eppure è sempre stato circondato da un’aura di mistero e da tante credenze popolari. Alcune, pur non avendo alcun fondamento scientifico e base reale, sono diffuse ancora oggi. Vediamo quali sono e proviamo a liberarcene una volta per tutte!
Non c’è motivo per evitare il contatto con l’acqua quando si hanno le mestruazioni, anzi bisogna fare ancora più attenzione all’igiene.
2 L’acqua fredda blocca il ciclo
Collegato al falso mito precedente: facendo la doccia o il bagno con l’acqua fredda non si corre il rischio di bloccare il ciclo mestruale. Tutt’al più si può interrompere o rallentare il flusso, ma è una semplice reazione fisiologica alla temperatura, che causa il restringimento dei vasi sanguigni. Una volta tornate a “temperatura ambiente”, il ciclo riprenderà come se nulla fosse.
Non è possibile che un tampone, date le dimensioni ridotte, possa arrivare a lacerare l’imene, ovvero la membrana che copre parzialmente l’apertura vaginale
Semmai, è vero il contrario: infatti durante le mestruazioni gli ormoni sono momentaneamente “a riposo” per cui la crescita dei peli rallenta. Se si fa la ceretta nei giorni del ciclo i il risultato sarà una pelle liscia più a lungo.
5 Se una donna con il ciclo tocca un fiore, lo fa appassire.
Non c’è nessun fondamento neanche per questa credenza la cui origine è difficile da immaginare, forse legata ad un’idea arcaica e antica per cui le mestruazioni le donne sono “impure” e non dovrebbero toccare l’acqua né stare insieme agli altri.
La leggenda popolare per cui la tinta non darebbe gli effetti promessi se applicata sui capelli di una donna durante le mestruazioni non ha alcun fondamento, per cui non c’è ragione per evitare il parrucchiere in quei giorni.
Altro falso mito alquanto improbabile e ridicolo secondo cui gli ormoni del ciclo mestruale sarebbero in grado di alterare i risultati in cucina: la maionese impazzirebbe, la salsa verrebbe acida, i dolci non lieviterebbero, il vino diventerebbe aceto etc.
È soggettivo, alcune donne si sentono più stanche (forse per via della quantità di ferro persa con il flusso mestruale) mentre altre hanno la sensazione di essere addirittura più energiche. A meno che non si abbiano crampi particolarmente dolorosi, non c’è motivo di mettersi a riposo forzato. Per non saltare l’allenamento, mangiare più cibi ricchi di ferro può essere utile per tutte.
Non scherziamo!!! Nell’improbabile caso in cui ci si trovi davanti a uno di questi predatori, le mestruazioni non farebbero grande differenza. È vero che il sangue attira gli squali, ma allo stesso modo vale per altri fluidi corporei come sudore e urina.
Fisicamente non ci sono controindicazioni al sesso in quei giorni del ciclo. Detto ciò, il discorso diventa delicato e la scelta personale riguarda le coppie.
Superato il falso mito di cui sopra, bisogna ricordare che ogni giorno del ciclo mestruale è potenzialmente fertile perché, ogni mese, l’ovulazione può avvenire in un momento diverso. Inoltre, gli spermatozoi possono vivere nell’utero fino a cinque giorni aumentando il rischio di incontrare l’ovulo rilasciato dalle ovaie.
Sembrerà strano, faranno ridere, ma queste credenze e falsi miti sono figlie di un retaggio culturale che è stato portato avanti negli anni dalle generazioni. Perciò, tornando alla realtà dei giorni nostri, dovremmo essere più che pronti a superare questi falsi miti e supportare le donne a vivere il ciclo senza porsi questo genere di limitazioni.
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