Prima o poi i genitori si ritrovano difronte a questo dilemma: “Come racconteremo ai nostri figli come sono nati?” La gravidanza è un momento intimo, delicato, ma anche e soprattutto di gioia per ogni famiglia. Tuttavia spesso si è talmente preoccupati di trovare le parole giuste e di vincere il proprio imbarazzo, che ci si dimentica della magia di questo argomento. Troppo spesso si associa il parlare della gravidanza ai primi discorsi sulla sessualità, in realtà è un argomento che prescinde dalla sessualità in senso stretto. I bambini, infatti, sono semmai interessati a sapere dov’erano, come sono nati, e cose di questo tipo più che altro. Perciò i discorsi sulla gravidanza affrontati nella primissima infanzia sono divertenti e naturali per le mamme, che possono iniziare con racconti molto precisi su come percepivano la figlia, su quando ha iniziato a muoversi e come la svegliava di notte o come si immobilizzava al tocco del papà. Per tua figlia saranno momenti di gioia pura.
Nel momento in cui i bambini crescono allora il discorso inizia ad assumere una linea ben più chiara, ma non per questo bisogna sorvolare o indugiare sull’argomento. Per spiegare cosa succede quando si rimane incinta, si può iniziare a raccontare che dentro ogni cellula ha bisogno di avere 23 elementi del papà e 23 della mamma. Questi 23 elementi sono i cromosomi e dentro c’è scritto tutto ciò che crea il nostro corpo, il colore dei capelli, l’altezza, come camminiamo, come è fatto il nostro naso. Entrambi i 23 cromosomi sono in due cellule, gli spermatozoi (per i maschi), l’ovulo (per la donna). Nel momento in cui avviene questo incontro parte anche la gravidanza.
Quando la mamma rimane incinta, la presenza di tutte le informazioni scritte nel DNA fa in modo che le cellule del bimbo inizino a organizzarsi come tanti mattoncini con tutte le istruzioni scritte all’interno che giorno dopo giorno creano un embrione, il futuro bimbo. A questo punto si può spiegare con parole semplici cosa succede al corpo della mamma durante le settimane di gravidanza, per mostrare come si trasforma il bambino, cosa impara a fare e cosa percepisce dall’interno della pancia.
Quando si parla di gravidanza non bisogna spaventarsi, ma essere consapevoli che rappresenta una fase della vita bellissima e carica di emozioni. A seconda dell’età di tua figlia la risposta potrà essere più o meno dettagliata, ma sempre semplice e sincera: al termine della gravidanza i bimbi nascono dai genitali femminili.