Ogni anno, per iniziativa della UICC (Union for International Cancer Control) e il sosegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si celebra la Giornata mondiale contro il cancro. Quest’anno è giunta alla sua ventiduesima edizione.
Ancora oggi nel 2022, le forme più aggressive sono tumore alla mammella (53.500), colon-retto (49.000), polmone (42.500), prostata (37.000) e vescica (29.000). Ma il nostro paese è anche all’avanguardia nella lotta al cancro, visto che la media di sopravvivenza alla diagnosi risulta di cinque anni in più rispetto alle altre nazioni dell’Unione europea.
La ricerca, la prevenzione, le diagnosi tempestive stanno offrendo nuove opportunità e possibilità ai malati. Anche le moderne tecnologie stanno giocando un ruolo fondamentale. Proprio per questo motivo diventa ancora più centrale, alla luce della crisi pandemica che stiamo vivendo, non rimandare le visite prenotate, e soprattutto evitare che i nostri ospedali possano sovraffollarsi e togliere posti letto a persone che necessitano di interventi e cure mirate.