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Sintomi delle malattie veneree

Spesso c’è ancora un tabù inerente a questo delicato tema e per questo motivo molte persone non ne parlano e ne si rivolgono a specialisti. Tuttavia, riconoscere i primi segnali, specie se insorti a seguito di rapporti sessuali non protetti, e rivolgersi allo specialista è fondamentale per iniziare tempestivamente la terapia adatta ed evitare complicanze nel lungo periodo.

Le patologie più diffuse sono la Sifilide e Gonorrea, ma anche la Clamidia, l’Herpes genitale, i condilomi, più comunemente chiamati verruche genitali, o patologie causate da virus come HIV (AIDS), HBV e HCV (Epatite B e C), e HPV (Papilloma Virus).  

I sintomi sono diversi per ogni malattia trasmissibile sessualmente, anche tra maschi e femmine. Inoltre, i segni di infezione possono comparire sia a livello genitale, anale e perianale (vicino alla zona anale), sia sulla pelle, bocca, gola, o altri organi, sulla base del tipo di rapporto sessuale praticato.

È importante riconoscere alcuni segni caratteristici e rivolgersi al proprio medico in caso di: 

  • anomale perdite dalla vagina, dal pene o dall’ano visibili sugli indumenti intimi
  • dolore pelvico (la parte bassa dell’addome)
  • prurito genitale e perianale
  • lesioni di qualunque tipo a livello genitale, anale o della bocca
  • aumentata frequenza nel bisogno di urinare, bruciore, e talvolta anche dolore alla minzione
  • dolore ai rapporti sessuali o sanguinamento.

Pertanto, contattare e parlarne apertamente con un esperto è il primo passo verso un atteggiamento di responsabilità nei confronti della propria salute e di rispetto nei confronti dei propri partner sessuali.