“Una Struttura d’Eccellenza: Martina Franca Accoglie Francesca Luna, una Nascita che Riscuote Apprezzamenti da Parte del Neopapà Gabriele”
“Gabriele, un padre di tre figlie residente a Cellino San Marco, ha condiviso la sua toccante esperienza relativa alla nascita di sua figlia Francesca Luna presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Martina Franca. La decisione di sua moglie di seguire il proprio ginecologo ha portato alla scelta di questo reparto per il parto. Gabriele sottolinea l’accoglienza, l’assistenza e il sollievo che hanno caratterizzato l’esperienza, esprimendo gratitudine al personale medico e infermieristico. Gabriele condivide con La Gazzetta la sua esperienza e racconta cosa significa partorire a Martina Franca. Sorprendentemente, dopo soli 12 ore dal parto cesareo, sua moglie era già in piedi, raccontando la sua storia con gli occhi colmi di emozione.
Gabriele fa notare come l’umanità abbia giocato un ruolo fondamentale in tutto il processo: l’organizzazione del reparto, la sua pulizia, l’attenzione prima e dopo il parto, e la costante vigilanza durante le ore notturne. La gentilezza dell’ostetrica, la sua voce rassicurante e la consapevolezza che qualcuno stava prendendosi cura di loro hanno reso l’esperienza molto speciale. Gabriele sottolinea che mentre molte persone ricevono solo un elenco di cose da fare, a lui e a sua moglie è stato spiegato passo dopo passo cosa fare per accogliere al meglio la loro bambina.
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Martina Franca ha registrato un aumento del numero di parti nel 2022, con 808 nascite totali. Nel corso dell’anno in corso, sono già nati 365 bambini, 79 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati prospettano un possibile record per il reparto diretto dal dottor Tinelli. Tuttavia, è importante notare che questa crescita è in parte dovuta alla chiusura della struttura di Francavilla Fontana, che ha portato molte donne della zona a scegliere Martina Franca o altre strutture ospedaliere nel Tarantino per il parto.
Un esempio di questa situazione è la storia di Matilde, una bambina originaria di Francavilla Fontana, che avrebbe dovuto nascere al Santissima Annunziata di Taranto ma è invece venuta al mondo nell’auto dei suoi genitori. Matilde è nata sul Ponte Punta Penna di Taranto, in mezzo al traffico, sotto le luci al neon, durante una serata umida di maggio. La nascita è avvenuta grazie al coraggio di Francesca e alla forza d’animo di Salvatore, i genitori di Matilde. La storia di Matilde è un lieto fine di una situazione potenzialmente critica, grazie alla guida di una voce misteriosa che ha ispirato i genitori durante quel momento cruciale.”