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Autopalpazione del Seno: Come Identificare i Cambiamenti


L’autopalpazione del seno è uno strumento utile per la prevenzione del tumore al seno. Consente di familiarizzare con il proprio seno e di rilevare eventuali cambiamenti che possono richiedere un approfondimento medico.

Come e quando fare l’autopalpazione

L’autopalpazione è una pratica che si può iniziare a partire dai 20 anni, da eseguire una volta al mese. Il momento ideale è tra il settimo e l’undicesimo giorno del ciclo mestruale, quando il seno è più morbido, ma può essere fatta in qualsiasi momento del mese. Questa pratica è importante per acquisire consapevolezza del proprio corpo e individuare segnali che potrebbero richiedere l’intervento di uno specialista.

Come eseguire l’autopalpazione

Per iniziare, posizionati davanti a uno specchio con le braccia lungo i fianchi, poi sollevale sopra la testa. Osserva attentamente la forma, le dimensioni e la consistenza della pelle del seno, notando eventuali differenze tra i due lati, cambiamenti di colore o retrazioni. Controlla anche i capezzoli per verificare se ci sono secrezioni o deformazioni.

Successivamente, esegui la palpazione con movimenti circolari intorno al capezzolo, dall’alto verso il basso e lateralmente, con la mano piatta sul seno. Poi spremi delicatamente il capezzolo per verificare eventuali secrezioni, e palpa il cavo ascellare per identificare possibili linfonodi ingrossati. Ripeti l’intero processo anche in posizione supina, per garantire una valutazione completa.

Quando è necessaria una visita senologica

L’autopalpazione è un metodo utile ma non sostituisce una visita senologica specialistica o esami strumentali come mammografia ed ecografia. Alcuni segnali che dovrebbero indurre a consultare un medico includono:

  • Cambiamenti nella forma o nella dimensione del seno.
  • Noduli o indurimenti al seno o sotto l’ascella.
  • Retrattura del capezzolo.
  • Arrossamenti o eruzioni cutanee sulla pelle del seno.
  • Secrezioni dai capezzoli, soprattutto se sanguinolente.

Se si riscontrano questi sintomi o si hanno dubbi, è consigliato effettuare una visita senologica. Gli esperti suggeriscono una visita annuale a partire dai 25-30 anni, con ecografia mammaria bilaterale, aggiungendo la mammografia dai 40 anni in poi.

Importanza della visita medica

È importante ricordare che l’autopalpazione non può sostituire gli esami clinici e strumentali. Anche se non si avvertono sintomi, il tumore al seno può comunque essere presente. La diagnosi precoce attraverso un percorso medico stabilito è essenziale per un trattamento efficace e per aumentare le possibilità di guarigione.