La recente circolare del Dipartimento per la prevenzione del ministero della Salute sulle raccomandazioni del vaccino anti-Covid per le donne in gravidanza “rassicurando le decine di migliaia di donne gravide e in allattamento”, ha “confermato l’assoluta tranquillità per le stesse nel procedere alla vaccinazione anti Covid-19”.
Infatti, “conferma ed enfatizza quanto già espresso dalla Federazione Sigo-Aogoi-Agui-Agite, sia nei suoi costanti rapporti con i tavoli istituzionali, sia attraverso campagne mediatiche di sensibilizzazione, condotte anche sui social media, per rassicurare le gestanti e le puerpere in allattamento circa l’assoluta sicurezza del vaccino anti Covid”.
Ad affermare questo è la Sigo, la Società italiana di ginecologia e ostetricia insieme alle sue associazioni confederate. Per le Società scientifiche “si tratta di un vaccino che contiene mRna, non il virus, e quindi non vi sono motivi biologici che controindicano il suo utilizzo in qualunque fase della gravidanza.
Non esistono ragioni per ritenere che il vaccino aumenti il rischio teratogeno e vi è documentazione che non aumenta il rischio di aborto nel primo trimestre. In ciò ci permettiamo di precisare che per i motivi esposti la vaccinazione può essere consigliata in tutte le epoche della gravidanza e ciò tenendo conto dei dati epidemiologici ma anche da quanto ribadito dall’Organizzazione mondiale della sanità”.