Le vacanze sono finite oramai da tempo, ma visto il recente caldo che sta accompagnando la nostra penisola, perché non approfittarne per un weekend fuori città, al lago, in montagna, al mare o alla scoperta delle città italiane ed europee? Ma come fare se si è incinta? Ebbene, per la maggior parte delle donne, in qualunque periodo della gravidanza è possibile viaggiare, con le dovute precauzioni e con le giuste informazioni.
Alcune donne preferiscono non viaggiare nelle prime 12 settimane di gravidanza a causa della nausea, del vomito e della sensazione di stanchezza in queste prime fasi della gestazione. Viaggiare però non aumenta il rischio di aborto spontaneo, che nei primi 3 mesi di gravidanza è più elevato rispetto ai successivi trimestri indipendentemente dal fatto che si viaggi o meno. Viceversa, viaggiare negli ultimi mesi di gravidanza può essere però faticoso e scomodo. Perciò, il momento più opportuno per le donne per viaggiare o fare una vacanza per molte donne potrebbe essere a metà gravidanza, tra il quarto e il sesto mese. Ma se la gravidanza non presenta complicazioni, non c’è motivo per cui non si possa viaggiare in sicurezza.
Inoltre, a prescindere dal luogo dove si decide di andare, è bene agire preventivamente e informarsi sulle strutture sanitarie presenti nel caso fosse necessario. È consigliato, anche, portare con sé la propria cartella clinica della gravidanza, in modo da poter fornire ai medici le informazioni pertinenti in caso di necessità. Se, invece, si viaggia all’estero, è importante assicurarsi che nel paese di destinazione l’assicurazione di viaggio copra le cure mediche legate alla gravidanza, come ad esempio il travaglio, il parto prematuro e le spese per cambiare la data del viaggio di ritorno in caso di doglie.
E per gli spostamenti con i mezzi?
Bisogna fare delle distinzioni: