Il famoso “Kinsey Report” sul comportamento sessuale umano, pubblicato nel 1953, ha segnato una svolta nel modo in cui la società ha affrontato il tema della sessualità, abbattendo molti tabù.
Tuttavia, una frase contenuta in questo rapporto riguardante la cervice uterina ha contribuito alla diffusa credenza errata che questa parte anatomica fosse insensibile, spingendo molti medici a non prestare adeguata attenzione durante interventi chirurgici correlati e, di conseguenza, a compromettere spesso la sfera sessuale femminile.
Oggi, abbiamo una vasta quantità di dati che dimostrano la sensibilità della cervice uterina. Molte donne sono in grado di percepire disagio durante esami come il PAP Test o durante la dilatazione della cervice per l’inserimento di un dispositivo intrauterino, evidenziando la sua sensibilità.
Diversi studi hanno rilevato che la stimolazione della cervice porta all’attivazione delle stesse aree cerebrali coinvolte nella stimolazione della vagina e del clitoride. Alcune donne riportano addirittura di provare orgasmi derivanti dalla stimolazione della cervice, differenti da quelli vaginali o clitoridei.
Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che nelle donne sottoposte a un’isterectomia parziale che preserva la cervice, è più probabile che mantengano la capacità di provare orgasmi rispetto a quelle che subiscono un’isterectomia totale.
La maggior parte delle pazienti ha riferito un miglioramento nella risposta sessuale dopo aver risolto i loro problemi attraverso un intervento di isterectomia; tuttavia, tutte hanno notato una diminuzione delle sensazioni genitali.
Numerose donne che hanno subito la procedura “LEEP” per l’asportazione di lesioni dalla cervice hanno segnalato effetti collaterali riguardanti il piacere sessuale. Alcune hanno lamentato una perdita dell’orgasmo o una diminuzione delle sensazioni erotiche, sia a livello vaginale che clitorideo.
La letteratura scientifica presenta diverse discrepanze su questo argomento, che possono essere attribuite anche alle differenze individuali e alle preferenze personali.
È comune che le pazienti si sentano imbarazzate nel discutere di queste questioni con il proprio medico, ma è importante affrontare apertamente questi argomenti, specialmente se si sta considerando di sottoporsi a queste procedure. Le donne devono essere informate chiaramente sulle possibili conseguenze, comprese quelle che possono influenzare il piacere sessuale.
In conclusione, contrariamente alla credenza comune, la cervice uterina è una zona sensibile che contribuisce al piacere sessuale femminile. È importante che i medici e i chirurghi considerino questo fatto durante le procedure che coinvolgono questa area e cerchino, quando possibile, di preservare la cervice uterina al fine di garantire alla donna una vita sessuale il più possibile soddisfacente anche dopo l’intervento.