E’ molto probabile che le persone, uomini e donne che leggeranno le news del nostro portale possano avere dubbi sulla gravidanza o meno. Molti si domandano sulla sicurezza di pratiche sessuali che rientrano nel petting o nei preliminari
Iniziamo rispondendo che, in maniera molto scontata, l’unico modo per sapere dell’esistenza o meno di una gravidanza è di eseguire un test urinario nei primi giorni di ritardo mestruale, se la mestruazione arriva secondo i tempi ed i modi consueti è improbabile pensare ad una gravidanza (il concetto di “false mestruazioni”, che altro non sono che una minaccia d’aborto, genera solo confusione ed andrebbe abbandonato).
Ma veniamo ora ad alcune domande che spesso le persone si pongono e alle quali oggi è stata data una risposta dalla ginecologa Dr.ssa Valentina Pontello Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2001 presso Università degli Studi di Firenze.
Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 24053. (fonte Mediciitalia+)
Riesco a capire dai miei sintomi se sono incinta?
No, i sintomi premestruali sono molto simili a quelli della gravidanza. Per sapere se si è in gravidanza l’unico modo è fare un test.
Quali sono le pratiche sessuali a rischio di gravidanza?
Tutte quelle pratiche che comportano l’inserimento dello sperma dentro la vagina (anche solo con le dita) oppure la penetrazione, anche in assenza di eiaculazione (“coito interrotto”). Se tali pratiche non vengono effettuate, il rischio gravidanza è praticamente nullo.
E se lo sperma è “secco” o ci si è lavati le mani?
La fecondabilità dipende dal tempo trascorso rispetto all’eiaculazione e dalla concentrazione dello sperma. In generale il rischio di fecondazione è molto basso.
Si può rimanere incinta mediante rapporti in acqua?
Sì, è ovvio che se avviene la penetrazione si è a rischio gravidanza.
Quali sono i giorni fertili, a rischio gravidanza?
Tutti i giorni sono potenzialmente fertili, soprattutto nelle giovanissime (età di massima fertilità). Gli spermatozoi possono sopravvivere anche 6 giorni, la cellula uovo 24 ore circa. Per un rapporto in fase ovulatoria la probabilità di concepimento è di circa il 30%.
Ho avuto un rapporto a rischio/ si è rotto il preservativo, cosa devo fare?
Rivolgersi al più vicino consultorio o pronto soccorso ginecologico per eventuale prescrizione della contraccezione di emergenza, la pillola del giorno dopo o dei cinque giorni dopo.
E poi?
Tornare al consultorio per parlare di contraccezione e valutare l’adozione di metodi sicuri, quali la contraccezione ormonale, eventualmente associata al preservativo. La contraccezione nelle giovanissime rientra tra le prestazioni gratuite.
Il medico è tenuto, come in tutti i casi, alla riservatezza, anche per le pazienti minorenni.