Secondo un recente studio, seguire una dieta mediterranea durante la gravidanza potrebbe aiutare a proteggere dal rischio di gestosi, una condizione caratterizzata da ipertensione e proteinuria durante la gravidanza. La dieta mediterranea è un modello alimentare basato sui cibi tradizionalmente consumati nei paesi del bacino del Mediterraneo, come l’Italia, la Grecia e il sud della Spagna. È ricca di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce, frutta secca e oli vegetali sani. In passato, è stata associata a una serie di benefici per la salute, come il ridotto rischio di malattie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro.
La dieta mediterranea, in gravidanza, protegge dal rischio di preeclampsia, più comunemente conosciuta con il termine gestosi, una complicanza potenzialmente pericolosa sia per la salute della mamma che del suo bambino, che in Europa interessa circa il 2-5% delle gravidanze. È quanto emerso da un nuovo studio condotto da un team di ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center su un campione composto da quasi 8mila donne. I risultati sono stati pubblicati sulle pagine della rivista specializzata JAMA Network Open.
Per condurre lo studio, un team di ricerca ha chiesto a 7.798 donne di compilare un questionario semi-quantitativo durante la loro prima visita ginecologica durante il primo trimestre di gravidanza. Nel questionario, le donne erano state invitate a indicare le loro abitudini alimentari negli ultimi tre mesi, fornendo dettagli sui cibi e le bevande consumati, al fine di assegnare un punteggio che indicasse quanto il loro modello alimentare fosse simile alla dieta mediterranea.
I ricercatori hanno confrontato le risposte delle partecipanti allo studio e hanno scoperto che, escludendo i fattori come l’obesità (che interessava il 20% del campione), un alto punteggio di aderenza alla dieta mediterranea era associato a un rischio ridotto del 21% di avere un esito negativo della gravidanza, nonché a una probabilità inferiore del 28% e del 37% di sviluppare preeclampsia e diabete gestazionale. Inoltre, gli studi hanno esaminato i singoli componenti della dieta mediterranea e hanno scoperto che una maggiore assunzione di verdure, legumi e pesce era correlata a un minor rischio di un esito avverso della gravidanza. La dottoressa Natalie Bello, autrice senior dello studio, ha riferito questi risultati.