L’amnioinfusione, consistente nell’infondere una soluzione salina nella cavità amniotica attraverso la cervice uterina, è stata proposta come strategia per mitigare il rischio della sindrome da aspirazione di meconio (MAS).
La sindrome da aspirazione di meconio (MAS) è una condizione di difficoltà respiratoria che si verifica nei neonati quando aspirano, prima o durante il parto, il meconio, un materiale fecale sterile di colore verde scuro.
La presenza di meconio nel liquido amniotico si verifica nel 7-22% dei parti a termine e può essere causata da eventi fisiologici legati alla maturazione dell’apparato gastrointestinale, ipossia fetale o diarrea fetale correlata a condizioni come la tireotossicosi o l’infezione.
In uno studio internazionale condotto su 1998 donne in travaglio a 36 settimane o più, con evidenza di meconio denso nel liquido amniotico, l’amnioinfusione ha dimostrato chiari benefici rispetto all’aspirazione faringea e tracheale. In particolare, l’infusione di soluzione salina nella cavità amniotica ha contribuito a diluire il meconio, riducendo i suoi effetti infiammatori e mitigando l’implicazione del cordone ombelicale.